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EROGAZIONE DI BUONI SERVIZIO, FINALIZZATI AI SERVIZI DI ASSISTENZA PER LE PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI NEL TERRITORIO DELLA REGIONE LAZIO

 

Possono richiedere il Buono Servizio coloro che si prendono cura di familiari non autosufficienti e l’ammontare massimo del buono è pari a 700 euro mensili, per un totale di dodici mensilità.

I Buoni Servizio sono spendibili per accedere alle seguenti prestazioni:

·  assistenza domiciliare, con l’esclusione di attività sanitaria, erogata da enti accreditati;

·  centri diurni socio-assistenziali autorizzati e servizi semiresidenziali autorizzati;

·  assistente familiare, con la/il quale è stato sottoscritto un regolare contratto di lavoro.

 

I Buoni possono essere utilizzati per il pagamento delle spese sostenute relative ai servizi sopra descritti fruiti a partire dal mese di gennaio 2021. L’erogazione del Buono è cumulabile con altri servizi e/o contributi pubblici di natura socio-assistenziale. Nel caso in cui il Buono si cumuli con altri contributi riconosciuti a valere sulle stesse spese sostenute, la somma dei contributi richiesti non potrà in ogni caso superare l’ammontare totale delle spese sostenute.

Il richiedente deve essere residente o domiciliato nella Regione Lazio e possedere i requisiti previsti dall’Avviso reperibile al link  https://www.efamilysg.it/.

I richiedenti devono presentare domanda di partecipazione, esclusivamente online, accedendo all’apposita piattaforma efamily attraverso il link http://buoniservizio.efamilysg.it, a partire dalle ore 12:00 del 3 maggio 2021 ed entro le ore 23:59 del 30 novembre 2021; nel caso in cui si abbia a carico di cura più di una persona non autosufficiente, si potrà presentare una domanda per ciascuno di essi.

La persona non autosufficiente, destinataria del servizio, deve essere cittadino/a italiano/a o di uno Stato membro dell’Unione Europea o essere in possesso di regolare permesso di soggiorno CE, essere residente in uno dei comuni della Regione Lazio, essere in possesso della certificazione da parte dell’Unità Valutativa Multidimensionale (U.V.M) attestante la non autosufficienza, oppure, in alternativa, avere uno stato di invalidità certificato al 100% ed essere in condizione di non occupazione.